Descrizione prodotto
Questo libro conclude una ricerca durata anni e sorretta da una convinzione a più riprese espressa in pubblicazioni conferenze e nel corso di un attività didattica pluridecennale tenuta nel mio Corso di Storia dell’architettura contemporanea presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza.E’ con queste finalità che l’intera vicenda dell’architettura del Novecento dal 1900 al 2000 è stata da me rivisitata nel saggio con due testi paralleli e separati a fronte di diverso carattere tipografico dedicati una alla Storia e l’altro alla Percezione con l’intento di accostare in modo sincronico e diretto le due realtà dell’architettura quella costruita e quella vissuta recuperando così la globale unità semantica dell’evento architettonico. Sia i grandi e noti successi dell’architettura contemporanea che i suoi recenti fallimenti nel disegno dell’espansione urbana hanno radici profonde nelle vicende artistiche politiche e sociali del Novecento un secolo la cui decifrazione resta quindi il punto di partenza obbligato per qualsivoglia tentativo di rifondazione dell’arte di costruire.È questo che l’autore tenta per la prima volta di fare commentando l’architettura contemporanea con due testi paralleli a fronte dedicati l’uno all’esegesi storica dell’architettura del XX Secolo e l’altro alla sua percezione con evidenti finalità palingenetiche di ricollocazione dell’essere umano al centro dell’architettura e dei processi sia astratti che reali che presiedono alla costruzione del suo ambiente di vita.
